giovedì 6 giugno 2013

I nuovi tuttologi

Sapete qual è uno dei più grandi problemi del nostro Paese?  La presenza dei TUTTOLOGI.
Il tuttologo per definizione è quella persona che sa tutto di ogni argomento.
Attenzione, a differenza dell'uomo colto, che non è perfettamente ferrato in ogni campo, il tuttologo è in grado di conoscere ogni dettaglio,  ogni informazione in più rispetto a qualsiasi interlocutore o in qualsiasi discussione.
Si parla di calcio? Il tuttologo può tranquillamente tener testa non a un arbitro o allenatore, ma al presidente della Fifa in persona! Anzi, l'unica cosa a cui non sappia dare una spiegazione è come mai non sia lui il presidente stesso,  ma forse è tutta una questione di sfortuna e raccomandazioni ai soliti...!
Se poi la conversazione dovesse vertere su altri argomenti,  il tuttologo riuscirà a infilarsi, dimostrando nuovamente come lui sia esperto anche qui.
Cercherete di parlare di qualcosa di specifico,  magari di qualcosa di cui si può intendere solo chi lavora in un preciso settore? Inutile,  lui saprà tutto perché tanto l'amico del fratello del marito di sua cugina lavora CASUALMENTE in quel campo e ha raccontato PROPRIO A LUI tutti i segreti del mestiere!
Ovviamente non sto nemmeno a dirvi che in realtà 3/4 delle cose che dice e professa sono il frutto di informazioni apprese se va bene per metà,  se va male, invece,  parla per sentito dire;  nei casi più esilaranti potreste anche incappare in un istrionico fantasioso personaggio,  forse ben poco informato, ma sicuramente con una capacità notevole di catalizzare l'attenzione su di sé a tutti i costi.

Quello che mi stupisce è come queste persone non si pongano mai il problema di risultare fastidiosi agli altri, perché convinti che le loro rivelazioni siano il più grande dono che possano fare agli altri miseri umani, che lì per lì possono anche sentirsi infastiditi dalle loro parole, ma solo perché devono ancora metabolizzare le grandi verità appena apprese!

Mi viene in mente un certo Adam,  che si professa rivelatore di grandi saperi, scoperte che nemmeno su Wikileakes... ma più di lui, che almeno cerca di  convogliare ogni notizia alle sue teorie complottistiche,  mi fanno ridere e rabbia allo stesso tempo quelli che credono ciecamente alle sue rivelazioni, senza mai approfondire realmente nessun argomento,  ma andando in giro gridando al complotto solo perché l'hanno sentito.
E ovviamente costoro sono i famosi tuttologi, con cui non si può assolutamente dialogare davvero e che ti guardano ancora con commiserazione se provi a ribattere alle loro affermazioni, perché ti considerano ingenuo, schiavo del sistema e pure un po' scema/o perché non hai colto subito la grandezza delle loro parole.

Io di questa gente ne incontro veramente tanta, specie mentre sono a lavoro; il bello di lavorare a contatto col pubblico sta proprio nella varietà di gente che puoi incontrare nell'arco di una sola giornata,  ma di questi nuovi saccentoni metropolitani ne sto incontrando almeno almeno uno al giorno e non capisco se sono solo sfortunata io o se è davvero una nuova piaga che si sta per abbattere sul nostro già disastrato Paese...!

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