lunedì 30 gennaio 2012

Be Boosheid

Volevo fare una piccola postilla informativa sul nome di questo blog.
Come già sapete "boosheid" significa "rabbia" in olandese. Il "be" è il verso essere all'infito in inglese. 
Per essere corretti, e per chi lo volesse sapere, "arrabbiati" in Olandese si dice "boos", ma il suono "be boos" non mi piaceva per niente, quindi ho deciso di usare il termine "rabbia" tradotto in olandese, che trovavo come sonorità più adatto a me. E lo stesso criterio mi ha portato a scegliere di usare l'inglese "be" invece dell'olandese "worden". Così come non mi piaceva affatto il nome "be angry"... mi ricordava troppo il nome del videogame "angry birds"! E per quanto io mi senta spesso un uccellino arrabbiato mancato, non volevo che quello fosse il nome del mio blog.
Ci tenevo a far chiarezza a riguardo perché molti mi stanno chiedendo come mai io abbia scelto il nome "boosheid" e così ho colto la palla al balzo anche per spiegare che non sono totalmente ignorante, ma sono più che altro una malata di fonetica e musicalità! Questo i miei amici lo sanno, ma avevo piacere di condividerlo anche con gli altri lettori di questo blog!

Canone rai addio...davvero?

Una cosa che mi fa veramente arrabbiare è la tv di Stato.
La odio. Penso che avrò guardato la Rai di mia iniziativa giusto quando ero in vacanza all'Estero, perché al tempo non prendevano altri canali fuori dall'Italia. Per vedere poi sempre gli stessi film di Sissi, Ben Hur eccetera... bellissimi film, ma dopo un po' basta! ll fatto è che di fronte ai programmi che ha iniziato a proporre negli anni, si rimpiangono anche i colossal...
Da qualche tempo gira online questa foto:

Questa è una foto che molti utenti di facebook hanno postato più per esprimere rabbia, che non perché sperassero veramente che potesse servire davvero a far cambiare le cose nel nostro bel Paese, ma la dice lunga sui desideri di molti connazionali, no?
Poi stamattina mi linkano questa nuova foto:


Subito ho creduto che si trattasse di una delle solite bufale del web, così sono andata a cercare un po' di info altrove e ho trovato numerosi articoli che parlano di questa iniziativa.
Vi lascio due link degli articoli più esaustivi che ho trovato finora a riguardo :



Ora spero che non vi facciate idee politiche su di me, perché sbagliereste in pieno! 
L'iniziativa parte da una Leghista, ma sono anni che anche Beppe Grillo "urla" per abolire il canone Rai, quindi spero che siate un po' di larghe vedute e andiate oltre l'appartenenza politica, io per lo meno lo sto facendo. 
Quindi torniamo al discorso di base: la Rai e il suo "tributo".
In effetti mi chiedo da tempo con quale coraggio la Rai abbia ancora il coraggio di definirsi "pubblica".
Qualche tempo fa ero a casa malata di sabato sera, una serata infelice perché non c'è un canale televisivo che proponga qualcosa di sensato o interessante; dopo essermi sorbita tre cartoni animati, ho iniziato a fare zapping e un paio di volte sono capitata su Rai 1, dove c'era "Ballando con le stelle" e una pubblicità infinita ogni due balletti!!!! Almeno quand'ero piccola ricordo che se c'era un film sulla Rai, questi trasmettevano gli spot pubblicitari giusto tra i vecchi "fine primo tempo" e "inizio secondo tempo", ora ogni mezzora interrompono esattamente come fanno gli altri canali, i quali però non ricevono altre sovvenzioni se non dalle pubblicità! 
Dico cose già ovvie, che sappiamo tutti e che fanno innervosire sicuramente tutti, tranne forse le vecchiette incallite e gli amici di Bruno Vespa.
Ma questo è il blog della rabbia, perciò siamo nel posto giusto e oggi ho anche deciso di chiudere l'intervento facendo "il troll" e postandovi il video che ogni volta che viene trasmesso  fa salire il sangue al cervello a moolti Italiani e li trasforma in pazzi furiosi come Jack Nicholson in "Shining"!
Buona visione!! :) Sperando che questa iniziativa vada a buon fine!




sabato 28 gennaio 2012

Studenti sfigati...in ogni caso!

Da qualche giorno si dibatte tanto, sui giornali, in tv e sul web, della frase detta dal viceministro Michel Martone sui laureandi 28enni, da lui definiti "sfigati".
Sinceramente ero dubbiosa sullo scrivere questo intervento, perché so che sicuramente mi attirerò le ire di molte persone che si sentono "chiamate in causa". Ma ho deciso di scrivere lo stesso, perché questo è il mio blog e serve a dar sfogo alle mie ire e ai miei pensieri e il tema "Università" è un argomento che, come avrete notato, mi causa degli attacchi di rabbia non indifferenti.
Il fatto è che io sono d'accordo con quanto ha affermato il viceministro. Ora urla e imprecazioni contro di me.
Fatele, accusatemi di quel che vi pare, ma per favore non nascondetevi dietro scuse stupide come "c'è chi deve lavorare per mantenersi gli studi". Tutte storie da raccontare ai genitori, forse.
Perché diciamoci la verità, quando ci si iscrive all'Università si fa il calcolo del proprio reddito e in base a questo esistono diverse "fasce di prezzo".
Capisco, però, che anche cifre come 600 euro all'anno possono essere una somma non piccola per alcune famiglie e posso capire quindi chi decide di trovarsi un lavoro per non pesare sulla famiglia. Cifre simili, però, si coprono con un lavoro part time, un impegno che occupa quattro o al massimo sei ore al giorno, quindi il tempo per studiare c'è eccome e pertanto non capisco come non si possa essere in regola con gli esami e gli anni accademici.
Gli Italiani non sono tutti fannulloni: io ho ben tre amici che lavorano full time da anni e parallelamente studiano ingegneria al Politecnico di Torino - una scuola non proprio facile - e una di queste è anche diventata mamma da poco!
Ecco perché sono d'accordo con il viceministro, quando dà degli "sfigati" a chi a 28 anni non è ancora riuscito a conseguire una Laurea o peggio un Diploma di Laurea! Ci sono "i casi", certo: ragazzi che si sono ammalati gravemente, hanno avuto problemi in famiglia, eccetera, ma è ovvio che né io né il sig. Martone ci stiamo riferendo a queste persone.
C'è, però, l'altro lato della medaglia e questo non può essere ignorato.
Tralasciando il fatto che l'espressione "sfigato" in bocca ad un politico è da considerarsi veramente una caduta di stile, ma dopo il Governo precedente siamo, purtroppo, abituati a frasi ben peggiori ed è quindi inutile spendere altre parole a riguardo.
Il vero aspetto su cui bisogna soffermarsi è, invece, il fatto che in Italia sia impossibile trovare meritocrazia anche in ambito scolastico! Ci sono i fannulloni, è vero, ci sono 28enni "fancazzisti" che impiegano dieci anni per prendersi un titolo che richiede metà tempo, ma ci sono anche tanti "cervelloni" e persone di talento che si vedono rallentare il percorso di studi!
A parte la Facoltà come Medicina che richiede giustamente un piano di studi ben organizzato e che va seguito passo dopo passo, mi chiedo perché negli altri Corsi di Laurea debbano esserci i limiti di esami sostenibili in un anno!?!
E andando ancora indietro, mi chiedo: perché in Italia è così difficile accettare il fatto che un bambino più intelligente di un altro possa essere spostato di classe anzitempo, invece che aspettare la fine dell'anno accademico? Perché ci dev'essere così tanta reticenza nel riconoscere una persona intelligente e dargli il giusto valore?! Non è colpa dello stupido se capisce e impara più lentamente, ma perché deve rimetterci  quello più in gamba?
Vi racconto ora due vicende che mi sono capitate realmente anni addietro e che mi hanno creato parecchi dubbi e malumori:
Ero in quarta superiore stavo leggendo "Al di là del bene e del male di Nietzsche" e c'era un passaggio che non mi era chiaro, così andai dal mio professore e gli chiesi delucidazioni, ma invece di sentirmi dare delle spiegazioni, mi rispose di non leggere quel libro, perché tanto era un filosofo che non avevamo ancora studiato e che avremmo affrontato solo l'anno seguente! Ma perché mi ha dovuto "tappare le ali"?! Perché non poteva semplicemente aiutarmi a capire qualche passaggio particolarmente complesso e incoraggiarmi?!

L'altro episodio, invece, è più recente e mi arrabbio ancora adesso al solo pensarci :
Avevo appena finito di scrivere la dissertazione della Laurea Triennale e l'avevo consegnata al mio relatore. Dopo averla letta, mi disse di accorciarla perché era troppo lunga, ma analizzandola a fondo ci accorgemmo che non si poteva eliminare nulla, così decidemmo di eliminare l'interlinea dell'impaginazione, riducendo le pagine da 100 a 70. Il mio relatore era contento del mio lavoro, ma sperava che la commissione non se la prendesse, dal momento che c'erano alcune mie compagne che si Laureavano con me, che presentavano dissertazioni di soli 15 pagine di cui riempite da immagini. Purtroppo ci aveva visto lungo.
Va detto che il Presidente della Commissione era anche il mio correlatore, quindi aveva avuto tutto il tempo necessario di leggere la mia tesi prima di quel giorno e aveva avuto tutto il tempo per avvisarmi se qualcosa non fosse stato chiaro o ben spiegato, invece non si era fatto sentire e quindi ero sicura che non avesse nulla da ridirmi.
Ovviamente mi sbagliavo, perché proprio il giorno della discussione della tesi  rese evidente di aver completamente travisato un paragrafo scritto che riguardava proprio la sua materia e al momento di espormi il voto, esordì con un discorso che io ritengo essere davvero raccapricciante e persino grottesco!
Mi disse: "[...]Lei ha fatto un lavoro che va ben oltre le normali capacità, superiore al lavoro della maggior parte dei suoi coetanei, ma facendo questo ha tralasciato qualche dettaglio e quindi parziali complimenti".
Come si può disprezzare un buon lavoro solo perché è più di quanto richiesto, se fatto nelle modalità e nelle tempistiche giuste?!
Vi giuro, quei PARZIALI COMPLIMENTI, mi rimbombano in testa ancora adesso.
A poco importa se gli altri docenti presenti quel giorno erano chiaramente in disaccordo con questo professore, perché è per colpa di signori come questo se l'Italia poi non va avanti, se i cervelli scappano all'Estero e se si sfornano sempre nuovi "sfigati".
E sì, perché come credete che ci si senta a impegnarsi, a fare bene qualcosa e a non ricevere nemmeno il giusto riconoscimento solo per la boria e l'insicurezza di chi sta in cattedra? Ci si sente SFIGATI.
Forse questo episodio andrebbe raccontato a persone come il sig. Martone, perché ricordando questo episodio non posso non pensare che forse sono stata una sciocca, che potevo godermi gli anni universitari il più che potevo, sfondarmi di alcool e feste tutte le sere e dare sì e no un esame all'anno, di non impiegare un paio di mesi a scrivere una tesi, ma giusto un paio di giorni, perché tanto a che serve?
Non solo l' impegno non viene riconosciuto, ma prima ci si Laurea e prima ci si ritrova disoccupati, a cercar lavoro disperatamente e senza nemmeno avere più gli sconti e le agevolazioni riservate agli Universitari!!
Quindi alla fine, ecco che forse i 28enni che si stanno ancora laureando non sono poi degli "sfigati", ma bensì dei furbacchioni un po' impauriti, che hanno deciso di viver la vita con la marcia inserita sulla seconda, perché tanto sanno che usare la quinta non solo non serve, ma fa consumare anche più benzina.
E si sa, di questi tempi, la benzina ha raggiunto dei costi davvero assurdi!!

venerdì 27 gennaio 2012

Idee confuse...?

Scusate l'assenza, ma è un periodo piuttosto caotico e il tempo per scrivere è veramente poco!
E' una settimana che non vado a fare colloqui, perciò pensavo già di dover attingere alle vecchie esperienze per raccontare qualcosa, quand'ecco che girovagando su internet trovo un nuovo motivo per irritarmi e su cui scrivere!
Cercando tra gli annunci di lavoro come al solito, ecco che trovo  nuovi "fenomeni". 
Come dicevo prima, non è la prima volta che leggo questo tipo di richiesta, quindi comincio a pensare che certe persone abbiano le idee veramente confuse!
Di cosa parlo? Di quegli annunci di lavoro, riferite specialmente a lavori impiegatizi, dove richiedono la Laurea in Economia/Giurisprudenza ... O EQUIPOLLENTE DIPLOMA DI RAGIONERIA...?!?!!
Già iniziamo dal fatto che pretendere una Laurea in Economia o in Giurisprudenza non è proprio la stessa cosa, son due percorsi di Studi che possono diventare affini solo durante la Specialistica, quindi una persona seria si sarebbe almeno disturbata a specificare.
E' evidente, però, che non abbiamo di fronte degli inserzionisti seri, infatti si arriva persino a paragonare le due Lauree a un diploma di ragioneria!! E il dramma è che questo di oggi non è il primo annuncio che trovo con questi requisiti "sballati"!
Nulla da togliere a chi si limita solo agli studi superiori, anzi!, ma ritengo estremamente scorretto paragonare le competenze di un diplomato con quelle di un Laureato.
Forse i datori di lavoro vogliono farci capire che ci sono tante Lauree totalmente inutili? Troppe Facoltà? Troppi Laureati con poche competenze tecniche? Oppure, per lo meno a Torino, abbiamo degli Istituti di Ragioneria che sfornano persone competenti quanto delle persone Laureate? E' vero che gli Istituti Tecnici servono proprio a chi non ha intenzione di proseguire gli studi, ma se poi vengono offerte le stesse offerte di lavoro sia a Laureati che a Diplomati, ecco che si crea un immediato declassamento delle Lauree stesse! Anzi, peggio, perché i Laureati in Facoltà diverse da quelle richieste, vengono persino considerati meno idonei dei diplomati, nemmeno in grado di imparare a svolgere un lavoro!
Che bello quando sento parlare degli apprendistati di una volta, dove si imparavano davvero i mestieri senza "pestarsi i piedi" a vicenda! 
A questo punto lascio a voi la parola.
Scrivetemi, ditemi quello che pensate! Qualcuno mi spieghi come si possa paragonare diplomi di scuola superiore con diplomi di Laurea o, peggio, con Lauree quinquennali!
Qualcosa non mi torna proprio e vorrei capire se le idee confuse, alla fine, le ho io o i datori di lavoro con cui tanto mi arrabbio!


lunedì 23 gennaio 2012

Scioperi selvaggi e menefreghismo dilagante

Probabilmente questo post farà irritare molti di voi.
Qualcuno lo prenderà per un intervento politico, ma non vuole esserlo.
Non scriverò nemmeno a lungo come al mio solito, ma pubblicherò una foto che "parla" praticamente da sola:


Questo è ciò che ho trovato stamattina quando stavo per imboccare la tangenziale nord di Torino.
Improvvisamente vietata. Senza un perché, senza un avviso posizionato in un luogo utile per cambiare strada senza rischiare mega incidenti o la vita.
Ho fatto il giro del mondo pensando che fosse chiuso solo quello svincolo, ma dopo aver fatto il giro dell'oca, ho scoperto che la tangenziale era bloccata quasi interamente.
La foto mostra solo lo svincolo chiuso, purtroppo non ho potuto scattare altre foto, perché dopo ero talmente bloccata nel traffico e dovevo stare attenta agli automobilisti più audaci.
Ad ogni modo vi posso dire che ho fatto comunque talmente tanta coda e km inutili che sono arrivata a destinazione stremata e con un'ora di ritardo.

Ora quello che mi fa arrabbiare oltre ogni misura è scoprire che tutte le strade erano intasate a causa dello sciopero dei tir. E più che con loro sono ovviamente infuriata con i giornalisti, che non hanno minimamente avvisato dello sciopero e del trambusto che ne sarebbe derivato, se non a conti fatti, forse quando loro stessi ci hanno sbattuto il muso contro! 
Servizi e servizi sulla nave che sta affondando e nessuna informazione su uno sciopero previsto che avrebbe paralizzato le strade di mezza Italia!!?! Sono giorni che scioperano in Sicilia e su internet si vociferava già di spostare la protesta da lì al resto d'Italia... possibile che nessuno di loro sapesse niente?!! Alla faccia dell'informazione!!!
E per quanto riguarda gli scioperanti, mi dispiace, ma siete stati assolutamente irrispettosi.
Qualsiasi siano le vostre ragioni, giuste o sbagliate che siano, nulla vi autorizza a bloccare le strade e creare disagi simili ad altre persone che, non solo non c'entrano nulla, ma pagano più e più volte l'aumento della benzina e che vengono sempre penalizzati!
Imparate il rispetto per il prossimo, prima di avanzare anche solo la più legittima delle richieste!


sabato 21 gennaio 2012

Annunci falsi

Questo intervento più che essere un vero e proprio post, è una domanda:

Qualcuno sa dirmi se è possibile denunciare chi mette annunci di lavoro falsi?

Tipo chiedere un risarcimento per danni morali per esser stati illusi, magari per presentarmi a quell'appuntamento si deve il rinunciare ad altri colloqui, preferendone uno che ci sembra migliore rispetto ad un altro, il permesso di lavoro per chi lo deve prendere per presentarsi al colloquio eccetera... e il risarcimento della benzina spesa per esser andati verso una meta inutile!!!

Non scherzo. Secondo me se cominciassimo a segnalare e a denunciare chi pubblica annunci falsi o poco chiari, costringendo anche a pagare per questo, forse certe persone smetteranno di non avere alcun rispetto per il tempo altrui e saranno un po' più seri professionalmente! E chissà che questo non aiuti a rendere l'Italia un Paese un pochino più credibile!!!

Oggi ovviamente mi è capitato l'ennesimo colloquio inutile, attirata lì da un vero e proprio annuncio fake!
"Cercasi organizzatore di eventi" e si finisce a parlare di lavoro di vendita a porta a porta o di telemarketing...dico ma stiamo scherzando?!

Purtroppo non mi sono salvata il link dell'annuncio in questione, ma se dovesse capitarmi nuovamente state tranquilli che non mi farò scrupoli nel segnalarveli online qui sul mio blog!
Almeno non ci cascherà qualche altra persona oltre la sottoscritta!!


venerdì 20 gennaio 2012

Boosheid vs colloqui n.2

A volte mi chiedo cosa passi per la testa di certa gente. Probabilmente il nulla assoluto.

Quando questa mattina mi sono alzata ho controllato l'agenda e ho visto che avrei dovuto affrontare ben 4 colloqui, due al mattino e due al pomeriggio. 
Da ottimista quale sono, il mio primo pensiero è stato: "Scommetto che sono 4 nuovi post sul blog..." e di per sé considerando che siamo alle 12.36 e ho materiale per ben due post solo sui colloqui previsti oggi, direi che sto andando alla grande! -.-

Il primo post si potrebbe chiamare "il colloquio mancato":
infatti già sospettavo che gli appuntamenti sarebbero stati solo tre e non quattro, perché l'ultimo preso ieri sera telefonicamente era presso una ditta il cui indirizzo non mi era nuovo, ma non ricordavo il nome.
Quindi già ieri sera ho chiesto se per caso gli risultasse che avessi già fatto un colloquio da loro, ma la segretaria, acuta come un falco, non sapendo cosa rispondermi, nel dubbio, decide di fissarmi comunque un colloquio per oggi pomeriggio.
Ovviamente non mi allettava l'idea di andare in giro fino in centro città per un appuntamento che poteva rivelare una totale perdita tempo da subito, così stamattina ho richiamato e mi ha risposto la stessa ragazza di ieri sera che, tutta mortificata, mi conferma che, in effetti sì, avevano già ricevuto il mio curriculum e che se la volta precedente non ero stata richiamata era perché non avevano ritenuto idoneo il mio profilo per quel lavoro.
Al di là del fatto che mi chiedo quale sia il "profilo idoneo" per fare un lavoro di data entry, ma soprattutto, questa emerita idiota, quando ha letto che il mio cv era già nel loro database e non ero interessata, sapendo che sarei dovuta andare lì nel pomeriggio, NON POTEVA TELEFONARMI? 
Se non fossi stata previdente io, avrei sprecato un sacco di benzina e di tempo!!!

Il post numero due invece si può intitolare "Confusione mentale", ma non mi dilungherò molto a riguardo; riassumerò la situazione dicendo solo che l'annuncio parlava di un lavoro da TIM LEADER (non scherzo, era scritto esattamente così).
L'errore, forse, l'ho commesso io a rispondere a gente che usa termini che non sa nemmeno come si scrivono....
Ad ogni modo una volta arrivata al colloquio scopro che il lavoro non era per un team leader, ma per una semplice operatrice call center e, inoltre, l'orario di lavoro non era pomeridiano, come da annuncio, ma part time al mattino.
Quando si dice AVERE LE IDEE CHIARE!
E poi ci stupiamo quando le agenzie di rating ci declassano perché non ci considerano un popolo serio...!!!!!

Concludo il post di oggi con un'immagine bellissima pubblicata sulla mia bacheca di facebook da un mio contatto. Tanto per restare in temi di annunci, forse questo è credibile! ;)


giovedì 19 gennaio 2012

Megaupload e Megavideo r.i.p...?

Perché uno si incazza? Per notizie di questo tipo:
http://www.techzilla.it/megaupload-chiude-violazione-copyright-giro-500-milioni-dollari-19296/
http://www.repubblica.it/tecnologia/2012/01/19/news/pirateria_chiuso_megaupload_megavideo-28445149/
Scusate il termine poco fine ed elegante, ma a volte veramente non ci sono parole.
Avevo sentito malamente la notizia oggi per radio, ma devo dire che, come al solito, le parole spese a riguardo son state poche e speravo anche di aver capito male.
Con tutti i problemi mondiali che abbiamo possibile che in America non hanno niente di meglio da fare??!
E soprattutto mi fa ridere, perché di siti simili a megavideo ce ne sono già parecchi, pronti a farsi conoscere.
Mi sembra di esser tornata indietro di 12 anni, quando i Metallica fecero chiudere Napster...e da allora mai più nessuno ha scaricato musica illegalmente!!! Ma fatemi il piacere...

mercoledì 18 gennaio 2012

Be boosheid vs colloqui

Questa mattina sono andata a fare di nuovo un colloquio per uno dei lavori che mi aveva proposto l'agenzia interinale di squinternate lunedì mattina (vedi due post precedenti).
"Vai vai, così avrai un nuovo post da scrivere!" mi ha detto ieri il mio amico Matteo - sì, tu sai chi sei!  e ovviamente devo dargli ragione.
Il colloquio in questione era per un lavoro part time presso un call center. Come già detto, non è il lavoro della vita, ma trovare OGGI un lavoro è già difficile, trovarne poi uno che non sia pagato a percentuale è ancora più raro! Così mi sono armata di ottimismo e sono andata al colloquio; il fatto che mi avesse mandata lì l'agenzia interinale mi aveva fatto sperare di non ritrovarmi nelle mie solite situazioni assurde perché, nella mia mente malata, mi ero illusa che l'agenzia avesse già informato l'azienda del mio precedente colloquio  avvenuto da loro.
OVVIAMENTE MI SBAGLIAVO!
Il colloquio era fissato per le 9,30 e appena arrivo incontro altre otto persone in attesa come me.
Ci danno anche un badge per poter entrare nell'azienda e, una volta dentro, ci fanno entrare tutti in una sterile stanza vuota con un tavolone e delle sedie. Un nuovo colloquio di gruppo!! Ormai è la prassi!
A capitanare il gioco di oggi un vivacissimo psicologo del lavoro che fa sembrare Sheldon Cooper un personaggio allegro e pieno di brio! Lo psicologo del lavoro... vogliamo parlarne?? 
Quello che non vi ho detto è che per poter partecipare a questa nuova riunione dei "disoccupati anonimi", ho dovuto compilare un pre-test via internet e tra le domande di questo gioco del Cioè per adulti veniva chiesto cosa pensassi del metodo di far fare test psicologici per capire se una persona è adatta ad un determinato lavoro. E ovviamente io ho dato un pessimo parere!! -.- Quindi partivo già in vantaggio... ad ogni modo, ottimismo! Se non mi hanno vietato l'ingresso, forse qualche speranza c'è! 
Inizia il colloquio di gruppo e, indovina indovinate? Rivivo lo stessa identico colloquio di lunedì mattina raccontato due post fa!!
Identico, in tutto per tutto, persino il gioco di gruppo era lo stesso!! Nave che affonda, scegliere cosa salvare per prima e far rientrare il proprio obiettivo tra i primi tre posti!! Ma non hanno proprio fantasia??!
A questo punto devo arguire che il colloquio di stamattina sia andato alla grande, se la volta precedente la responsabile dell'agenzia era rimasta colpita e contenta!! O.o
Perché mi arrabbio?
Beh, in primis perché si degneranno di darci una risposta verso quasi metà febbraio, come se nessuno di noi abbia altri lavori in ballo o possa rimanere così per quasi un mese senza certezze!! 
Fatemi capire, ma veramente un disoccupato vale così poco per un'azienda? Perché non ci può essere rispetto reciproco?! E' vero che per un solo impiego ci sono mille candidati, ma questo non significa che chi si candida non abbia una vita privata, una dignità o impegni!
In secondo luogo mi arrabbio perché mi chiedo per quale dannato motivo io abbia dovuto perdere tutta la mattinata di lunedì se poi stamattina ho dovuto rifare un colloquio tale e quale all'altro! Ma le agenzie interinali non dovrebbero selezionare anche il personale? Se doveva solo informarmi della disponibilità di quel lavoro, allora con quale diritto mi ha fatto un colloquio totalmente inutile?? Tanto per farmi perdere tempo!?!
E infine mi imbufalisco perché esistono persone come gli psicologi del lavoro, che poi di psicologia del lavoro e del lavoratore non capiscono un emerito cavolo!
Non vado oltre o potrei offendere brutalmente la categoria degli psicologi.
Non me ne vogliate, ma non so proprio come considerare persone che per giustificare il proprio stipendio vanno a inventarsi test e giochini adatti a bambini dell'asilo pensando di dedurre chissà cosa con questi sistemi!
Credo che l'unica cosa che possa intuire sia l'imbarazzo del candidato che si trova davanti un questionario demenziale e si chiede: "Ma quanto sarà seria questa azienda se per scegliere il suo staff usa questi mezzi da ragazzina in crisi adolescenziale??!!" 
Chissà...

martedì 17 gennaio 2012

I bambini prodigio

Un'altra cosa che ultimamente mi causa vere e proprie crisi isteriche sono i "bambini prodigio", mi riferisco in particolar modo quelli che si dedicano all'arte del canto.
Nulla in particolare contro i bambini che cantano, anzi ho sempre trovato piacevole il suono delle voci bianche infantili; il punto è... ma dove diavolo sono finite le voci bianche???!!!
I genitori assetati di soldi fanno un'operazioni alle corde vocali dei figli nel sonno? Sono in realtà degli adulti piegati su stessi dentro un costume da bambino?!
No, insomma, una spiegazione deve pur esserci! Non è una cosa umana o normale!! Ma visto il gran numero dei partecipanti e le numerose edizioni forse non è nemmeno poi una cosa così strana come appare a me e allora qualcosa non mi torna.
La prima cosa che non mi torna è a che diavolo di età questi bambini prodigio inizino a studiare canto.
Probabilmente appena usciti dalla sala parto... o forse negli asili non si cantano più le consuete canzoncine stile "Questa è la danza del serpente che vien giù dal monte"...
Non lo so, qualcuno mi aiuti a capire.
Sicuramente dietro a questo cambiamento epocale dell'infanzia c'è la Disney con quel suo demenzialissimo Disney Channel, che io abolirei insieme ai Teletubbies : sono apparsi lì i primi esempi di "bambini prodigio":
preadolescenti - dove il "pre" sta per "precoci" evidentemente - particolarmente bravi a ballare e a cantare.
Quello che va detto, però, è che le varie Demi Lovato e Miley Cyrus - personaggi impossibili da non conoscere per chi, come me,  ha nipoti under 15 - hanno una voce proporzionata alla loro età. Sono voci studiate, "costruite", ma fresche. Se ascoltaste una canzone di Laura Esquivel , Patty del "Mondo di Patty" per chi non lo sapesse (u.u) capireste subito che a cantare è una ragazzina e non una adulta, che canti una canzone del suo telefilm o che stia cantando una canzone già famosa, per brava che possa essere nell'eseguirla.
I nostrani "bambini prodigio", invece, non sono così! Se vi dovesse capitare di ascoltare una canzone cantata da questi cuccioli umani senza guardare lo schermo, potreste pensare che sia qualcuno uscito da "Amici" o dai vari "X factor", ma quando vi volterete a guardare per scoprire chi è che sta cantando e vedrete che a sgolarsi in quel modo è un/a bambino/a, la reazione sarà più o meno questa:


Fidatevi. Provare per credere.
Comunque per concludere, quello che mi fa arrabbiare di tutta questa faccenda, non è il talento più o meno reale di questi fanciulli/e, ma il modo in cui vengono letteralmente "spremuti" dalla persone che stanno loro intorno, a partire dai genitori fino ad arrivare ai grassocci presentatori .
Non è che io abbia qualcosa contro chi dimostra di avere particolari doti sviluppate, anzi!, ma il mondo dello spettacolo è duro, stressante, un ambiente che non dovrebbe essere popolato da bambini, perché lì non c'è spazio per l'innocenza  e non si può privare un bambino della sua ingenuità.
Da fan di Michael Jackson, un vero bambino prodigio, non posso non ricordare tutte le volte in cui nelle sue interviste rimpiangeva l'infanzia che non aveva mai avuto e come questo abbia segnato tutta la sua vita privata. L'ironia è che Michael Jackson ha almeno potuto dimostrare il suo talento fino alla fine, mentre questi bambini, come i tanti ragazzi che escono da altri reality- talent show, verranno presto dimenticati e abbandonati a se stessi.
Una lezione che non si può e non si dovrebbe imparare a quell'età.
Vien quasi voglia di chiamare gli assistenti sociali...

Concludo il post linkando la storia di un'altra bambina prodigio, che non canta, non sgambetta in tv come una soubrette in miniatura, ma che aveva ugualmente un talento grandissimo e che, purtroppo, si è spenta questa settimana:

http://it.notizie.yahoo.com/muore-a-16-anni-arfa-karim--la-bimba-programmatore-che-incontro-bill-gates.html?nc



Il Paese delle polemiche

Oggi niente vicende lavorative (non temete, ne ho talmente tante da raccontare che non mancherà occasione!) , ma una riflessione.
Dato che qui "devo" arrabbiarmi, per non somatizzare tutto e uscire definitivamente di testa, la mia ira oggi si scaglierà contro questo maledetto modo di fare all'italiana.
Il "modo di fare all'italiana" sarà un punto su cui torneremo più volte, ve lo dico già, perché forse è proprio quello che mi fa irritare di più tra le tante cose che già capitano. Probabilmente dovevo nascere altrove...!
Per l'esattezza ciò che mi fa arrabbiare nella fattispecie è il modo di fare giornalismo in Italia negli ultimi 20 anni.
Non capisco con che coraggio la chiamino ancora "informazione".
Non capisco nemmeno se la gente legge sempre i quotidiani perché tanto non sono più credibili o se i giornali tentino di diventare sempre meno seri nel disperato tentativo di farsi leggere, ad ogni modo sembra che ormai l'unico obiettivo rimasto sia vendere e non ragguagliare veramente i lettori riportando la verità.
E' vero che se un giornale non vende abbastanza copie alla fine non ha soldi e deve fare dei tagli;  fidatevi lo so bene, perché tanto per restare in tema "lavoro", ho fatto la giornalista per un bisettimanale locale per un anno e poi sono stata lasciata tragicamente a casa a scadenza del contratto perché il giornale aveva bisogno di tagliare pagine e personale per rimanere in piedi.
Ultima arrivata e prima ad esser mandata via, così non ho nemmeno potuto richiedere il tesserino da pubblicista!
E visto che la mia Laurea è strettamente legata ai mass media, dato che ho scritto una tesi di Laurea su i mass media e considerando che fare la giornalista era una delle mie ambizioni di bambina, potrete capire facilmente il perché mi INNERVOSISCO LEGGERMENTE quando vedo o sento dei perfetti idioti che non sanno riportare nemmeno la più semplice delle notizie senza dire cretinate o fare errori.
Vogliamo fare un esempio recente? Prendiamo il caso della nave Costa Concordia di questi giorni: si è già detto tutto e il contrario di tutto! Ieri sera Bruno Vespa era già riuscito a farci sopra una delle sue schifosissime puntate di Porta a Porta!!!
L'argomento dell'affondamento della nave è un argomento che sento a me molto vicino:

  • uno - perché quando avevo solo 7 anni sono riuscita ad affondare in mezzo al mare con un cretinissimo pedalò,
  • due - perché un'amica di famiglia lavora per la Costa Crociere che non dorme da quattro giorni per aiutare i superstiti, vestirli e dargli da mangiare.
  • tre - perché sono stata io stesso su una nave della Costa Crociere e non ho notato tanti dettagli che vengono forniti in questi giorni - possibile che io sia così distratta?!! 
  • quattro - perché i miei genitori hanno fatto una crociera "guidata" dal capitano Schettino e se avesse sbagliato quella volta, invece che questa, forse ora tra i dispersi avrebbero potuto esserci i miei genitori e i loro amici.
Quindi, dati questi quattro elementi, ho seguito quasi tutte le notizie riguardanti questa vicenda e ho trovato decisamente irritante che le uniche notizie un po' serie io le abbia potuto sentire praticamente solo via radio e leggerle, come al solito, solo sul sito dell'ANSA!
Quello che mi irrita del giornalismo, soprattutto televisivo devo dire, è il modo TENDENZIOSO che usano per riportare le notizie; non lanciano direttamente un'accusa, ma fanno "intuire" o utilizzano quel termine in un determinato contesto e in un preciso momento che persino un bambino capisce le loro allusioni.
Su facebook e sul web già impazzano icone con scritto "Costa Minchia vado in crociera".
Il solito branco di pecoroni che crede ciecamente a tutto quello che viene riportato...
Come dicevo prima, io ci sono stata e i miei genitori sono andati in ferie con la costa crociere più di una volta e so che dicono una grande falsità, ma, in effetti, quante persone possono sapere come stanno davvero le cose? La verità è diventata solo più riservata ai ricchi? Bisogna avere le famose "conoscenze" anche per poter conoscere realmente i fatti?
Forse i giornalisti pensavano che noi Italiani sentissimo la mancanza di Jack e Rose e hanno deciso di regalarci un nuovo trash remake di "Titanic", senza notare che non c'è niente in questa vicenda che ricordi il Titanic, se non la presenza di una nave di dimensioni vastissime.
Nel naufragio del Titanic morirono 1523 persone su 2223 che erano imbarcati tra equipaggio e passeggeri, sulla Concordia per ora siamo a 23 dispersi (in data 17/01 alle ore 15.16) e 6 morti accertati.
Non che la vita di queste 29 persone non conti, anzi!, ma se parliamo di numeri e vogliamo fare del vero giornalismo, non serve un matematico uscito da "Numb3rs" per capire che le cifre non possono essere lontanamente paragonate!
Ci sarebbe ancora molto altro da dire sia sulla vicenda della Concordia, sia sulla "mala-informacìon" Italiana, ma per oggi mi fermo qui, altrimenti finisce che scrivo un libro e non un post su un blog.

Ad ogni modo, se volete approfondire l'argomento della nave Concordia, vi lascio un link a un post decisamente interessante: http://piccolevitalita.blogspot.com/2012/01/costa-concordia-il-crew-e-incompetente.html

Ah certo dimenticavo, avete notato come tutte le altre notizie siano diventati improvvisamente meno importanti?? La crisi non c'è piùùùù!!! 




lunedì 16 gennaio 2012

Booshied vs agenzia interinale episodio 1

Su questo blog non scriverò solo di agenzie interinali (anche se sono il mio nemico giurato dopo la gtt), ma diciamo che sono in cerca di lavoro e quindi mi capita spesso, purtroppo, di avere a che fare con questi posti.
Ho provato a metter degli annunci online dove spiegavo le mie competenze, ma il più delle volte mi sono imbattuta in persone poco serie, più attirate dalla mia foto che dalle mie reali competenze.
Quella di oggi è stata l'esperienza che forse "ha fatto traboccare il vaso" e da cui mi è venuta l'idea per questo blog.
Sono venuta a conoscenza di questa agenzia Adecco di Torino - dove vivo io- tramite un annuncio per un lavoro di presa appuntamenti. Il call center non è certo l'ambizione della vita, ammettiamolo, specie avendo una Laurea in tasca, ma di questi tempi non si può esser "schizzinosi" e ogni lavoro onesto va apprezzato.
Invio il cv e vengo immediatamente contattata dall'addetta alla selezione. Wow! Capitasse sempre così!
La telefonata, però, inizia già male, perché la genialissima "responsabile" nemmeno mi chiede, ma già afferma che sarei adatta,è vero, però peccato che io non abbia pregressa esperienza nella mansione...peccato che io abbia lavorato nei call center durante gli studi universitari, occupandomi anche di presa appuntamenti!!
Leggere la seconda pagina del mio cv...che fatica! Ad ogni modo, una volta rassicurata la poverina - lei però ha un lavoro, io no - fissiamo il colloquio "di gruppo" per lunedì mattina alle 10, ma la telefonata si conclude dicendomi "lunedì alle 11". Alle 10 o alle 11 quindi? Mistero.
Stamattina quindi, per togliermi ogni dubbio,ho telefonato alle 9 per sapere a che ora presentarmi e mi dicono di andar lì alle 10.
Mi preparo in fretta e furia, arrivo quasi spaccando il minuto nonostante l'agenzia non fosse proprio dietro casa mia e cosa scopro? CHE DOVEVO ARRIVARE ALLE 11!!!
Le signorine presenti erano ben due ed erano entrambe ben al corrente che l'appuntamento fosse alle 11, solo che chissà per quale oscuro motivo, alle 9 del mattino non erano state in grado di dirmelo!! E sia mai che una volta che se ne sono accorte mi abbiano richiamata per avvisarmi!! Vogliamo un briciolo di educazione? Macché! Sono disoccupata, quindi per loro non ho niente da fare per tutto il giorno! Tant'è che hanno avuto anche la faccia tosta di dirmi di andarmi a prendere un caffè e fare un giro, almeno finché non sarebbe arrivata la responsabile della selezione per farmi iniziare a compilare la scheda di registrazione. Anche qui per inciso: ma farlo da internet e tenerlo in un database generale no, eh? Meglio far perdere tempo e benzina per compilare dei semplici moduli!!
Così sono andata a far colazione in un bar gestito da due cinesini e pieno di vecchietti che litigavano per il derby di ieri sera e ho aspettato che passasse una buona mezzora, in modo da trovare la responsabile al mio ritorno.
Al rientro incontro di fatto una nuova ragazza, che non era quella che aspettavo io, ma che se possibile era ancora più "sveglia" - e soprattutto educata - delle due signorine già presenti. Vedendomi arrivare, infatti, chiede chi io sia e la sua prontissima collega la informa che ero lì per il famoso "colloquio di gruppo"; invece di farsi i fatti suoi, la simpatica acid queen mi chiede con aria stizzita se non sapessi che il colloquio fosse alle 11! E l'ha detto con un tono che sembrava dire: "Ma come osi arrivano con così tanto anticipo e non farci fare liberamente salotto?!!"
Ho tralasciato il fatto che arrivare prima non è un reato, semmai un pregio, ma almeno lo sfizio di farle notare che ha delle colleghe che non sanno nemmeno gli orari giusti dei colloqui che fissano quello sì, me lo sono tolto! E l'ho detto con un tono che intendeva dire chiaramente: "Se non sapete fare il vostro lavoro, almeno abbiate la decenza di chiudere il becco!"
Risentita, mi siedo e inizio a giocare col cellulare aspettando che arrivasse la responsabile e sperando che fosse più intelligente di quelle finora incontrate.
Dopo altri 10 minuti di totale nulla, stufa di giocare a "Go-Go-Goat", chiedo se almeno posso iniziare a compilare il famoso modulo e proprio mentre lo sto compilando appare dal cielo la fantomatica addetta al colloquio per cui mi ero presentata. Scopro così che era lei la ragazza con cui avevo parlato per telefono e, tanto per non essere da meno rispetto alle sua validissime colleghe, mi chiede se avevo portato con me il mio curriculum vitae... ma se glielo avevo spedito!! Perché la gente pensa che inchiostro e benzina siano gratis per chi è senza lavoro? No, perché forse non sanno che non è così...è bene dirglielo!
Chiarito l'equivoco, mi manda in una stanza con un'altra ragazza arrivata dopo e in attesa come me.
Dopo altri 10 minuti buoni, finalmente arrivano altre sette persone e iniziamo questo santissimo colloquio di gruppo.
Il colloquio di gruppo è un'invenzione fantastica, una pessima imitazione di una seduta degli alcoolisti anonimi con contenuti pseudo psicologici per capire le attitudini al team e altre cretinate varie inventate da psicologici falliti per giustificare i loro stipendi! Facciamo anche una sorta di "gioco" per far emergere le nostre caratteristiche! Ironia della sorte, il tema del nostro gioco era "una nave affonda e dobbiamo decidere di salvare solo due persone..." nemmeno il buon gusto di inventarsi un nuovo tema, vista la tragedia avvenuta ieri sulla nave Costa Concordia! Ma si sa, business is business e quindi niente moralismi!
Ma il punto veramente saliente di tutto questo racconto avviene quando Miss Furbizia (nome in codice della responsabile della selezione) espone i due lavori per cui ci aveva radunati là e nessuno dei due lavori riguardava quello per cui mi ero candidata!!! Erano sempre lavori di call center, ma di tutt'altro genere!
Ovviamente a fine di tutte questa pantomima, gliel'ho fatto presente e lei si è scusata e mi ha risposto che avrebbe provveduto a inviare il mio cv al cliente e mi avrebbe fatto sapere il prima possibile. Quindi sono andata lì praticamente per niente!!!
                                                                   O____________O
Perdonate, volevo evitare di usare emoticon sul blog, ma non credo che sarò in grado di farlo, perché tanto questa è l'espressione che avrete una volta arrivati a questo punto della storia! O sbaglio?


Non è la prima volta che mi trovo in situazioni totalmente assurde, ma questa è stata forse, almeno per ora e a livello lavorativo, una delle più eclatanti e sinceramente spero che non me ne capitino tante altre così, perché me ne sono già capitate fin troppe! Ad ogni modo ho evitato di fornire informazioni dettagliate su questa agenzia interinale per motivi di privacy, ma non mi faccio alcun problema a informarvi privatamente, almeno così eviterete di perdere tempo con certe persone o , se proprio non avete altra scelta, saprete cosa aspettarvi e come muovervi!


Lotta contro agenzie interinali

Non è facile iniziare un blog così, di getto, lo so bene.
Ho già avuto blog in passato, ma questa volta c'è dietro uno spirito diverso.
Non è il mero esibizionismo, il desiderio dei "minuti di celebrità" warholiani diciamo, ma un vero e proprio bisogno di sfogo, forse prima di finire come Michael Douglas in "Un giorno di ordinaria follia".
Ho deciso che inizierò "denunciando" ciò che reputo una delle più grandi piaghe della nostra società: le agenzie interinali.
Inutile dire che queste agenzie siano nate con scopi diversi da quelli per cui esistono tuttora, ma possiamo levarci i "peli sulla lingua" e dire che era meglio quando non esistevano?
Non è per fare i nostalgici, ma è per il semplice fatto che non si può pensare che l'agenzia interinale sia REALMENTE interessata a trovare davvero l'impiego a qualcuno. Perché? Perché se il povero sfigato che va a iscriversi da loro e a elemosinare un lavoro trovasse subito un occupazione a tempo indeterminato, inevitabilmente poi avrebbero meno "aziende clienti" in cerca e per cui lavorare.
E' un dato di fatto e non lo dico io tanto per dire; purtroppo nella mia vita per breve tempo (non ero pagata quindi me ne sono andata presto) sono stata anche responsabile del personale presso un'ufficio e quindi in seguito sono stata contattata da parecchie agenzie interinali per svolgere utilissimi "stage" presso di loro e tra le mansioni che mi sarebbero spettate, rientrava anche il contattare "aziende clienti" nuove.
Quindi difficile che un'impiegata di queste simpatiche agenzie stia realmente dalla parte del lavoratore.
Magari a livello umano avrete anche la fortuna di trovare persone - soprattutto donne, visto che 3/4 di chi lavora in questi posti appartiene al sesso femminile - realmente interessate a trovarvi un posto...ma se quel contratto vi scadrà tra 3 mesi tanto meglio.
Ah, lo sapete che l'agenzia interinale, quando è lei a farvi il contratto e non l'azienda direttamente, si prende una parte del vostro stipendio? Visto che già prendiamo milioni e non abbiamo tante tasse!!!